Ultimi Post

Le Tahiti Monoi è un olio emblematico della Polinesia. Dietro la sua fragranza di fiori freschi si nasconde un...
Tra il sole, il sale marino, l'inquinamento e i ripetuti lavaggi, i nostri capelli hanno bisogno di amore e delle...
Avete voglia di scoprire i sapori della Polinesia? Sembra di essere in piazza Vai'ete, appena scesi dall'aereo....
Sinonimo di evasione e sensualità, il fiore di Tiaré trasporta i sensi sulle spiagge di sabbia bianca e sulle lagune...
Le succo di noniestratto dal frutto della pianta Morinda Citrifolia, è rinomato per i suoi numerosi benefici per il...
Come probabilmente già sapete, l'olio di Monoi è un vero e proprio tesoro per coccolare la pelle e i capelli....

Qual è l'uso tradizionale polinesiano del monoï?

Pubblicato il: 09/05/2019 | Categorie: Quali sono gli usi di Monoï?

Molto più di un semplice olio, il monoï è intriso di tradizioni ancestrali. Porta con sé leggende, storie d'amore e, naturalmente, una grande quantità di delicatezza e di know-how. Ecco come i polinesiani usano il monoï.

L'uso del monoï in Polinesia

I polinesiani usano il monoï soprattutto per i massaggi. Il taurumi (in tahitiano "massaggio") è una forma d'arte dell'arcipelago del Pacifico. Sebbene un tempo fosse riservato alla nobiltàl'olio di monoi era presto disponibile in una varietà di forme per l'uso da parte di tutti.

Era infatti consuetudine che i neonati venissero spalmati di monoi dalle madri fin dai primi giorni di vita. Ciò creava un forte legame tra madre e figlio, ma serviva anche a proteggerlo dal freddo, a tranquillizzarlo e ad allontanare il malocchio. Il bambino aveva quindi diritto a un massaggio speciale e regolare, oltre che a una notevole cura della pelle. Secondo la leggenda, Tané, figlio di Atea, assomigliava a una medusa fin dalla nascita. Per restituirgli un aspetto degno di questo nome, il dio Ta'aroa lo massaggiò con il meglio che la natura potesse offrire. Grazie a questi magici massaggi, Tané poté riacquistare un aspetto e una pelle perfetti.

Non sono solo i bambini a godere di un massaggio. Questa usanza fa parte della vita polinesiana. Simboleggia il rapporto tra uomo e natura, un legame forte e vitale. Il massaggio tahitiano è unico al mondo. Utilizza le mani, gli avambracci e i gomiti per rilassare i muscoli doloranti o alleviare i dolori.

Infine, il monoi è usato anche come trattamento protettivo per la pelle e i capelli dei tahitiani. Tuttavia, non lo usano mai per prendere il sole. L'olio non protegge dai raggi UVA e UVB.

Come usano il monoï i polinesiani e perché?

Come già detto, il monoï ha una connotazione molto forte nella vita quotidiana dei polinesiani. Tuttavia, il modo in cui viene utilizzato è diverso da quello che conosciamo qui. È un vero e proprio coltellino svizzero in termini di cosmesi.

Come olio protettivo, il monoi protegge la pelle dal sole, dal vento e dalla sabbia. È un olio che penetra perfettamente nella pelle ancora umida, proteggendola per tutto il giorno e fornendole tutta l'idratazione naturale di cui ha bisogno. Ciò è dovuto alla pellicola idrofobica che deposita sull'epidermide. I polinesiani lo applicano quotidianamente.

Per i capelli, il monoi è molto popolare tra le donne tahitiane. Protegge i capelli formando una pellicola intorno a ogni fibra capillare. Come agente inguainante, restituisce forza e morbidezza ai capelli, oltre a conferire loro un profumo leggero e gradevole. Le donne tahitiane lasciano il Monoi sui capelli per tutta la notte, prima di risciacquarli e lavarli al mattino.

I subacquei e i pescatori polinesiani hanno l'abitudine di spalmarsi il corpo con il monoi prima di andare a pesca o di immergersi. La pellicola idrofobica li rende più resistenti al vento e, soprattutto, al freddo!

Close